Lei è la ragazza perfetta, bella,
spigliata, battuta pronta, figlia di uno scrittore di successo che ha reso Amy,
protagonista dei suoi libri, una leggenda americana. Lui un figo, giornalista,
bello. Sono felici, innamorati, pieni di futuro. Qualche anno dopo però tutto è
cambiato. Da Brooklyn a North Carthage, Missouri. Da giovani professionisti in
carriera a coppia alla deriva. Amy e Nick hanno perso il lavoro e sono stati
costretti a reinventarsi: lui proprietario del bar di quartiere accanto alla
sorella Margo, lei casalinga in una città di provincia anonima e sperduta.
E qui inizia il giallo. L’amore
bugiardo (Gone girl), di Gillian Flynn, è un thriller costruito su una serie di
rovesciamenti e colpi di scena che mettono sul tavolo dell’anatomopatologo il
rapporto di coppia. Ben scritto, brillante, intrigante, con due io narranti:
lei e lui (Nick e Amy). Ti inchioda alla lettura e il finale è a sorpresa.
Gillian Flynn è nata nel 1971, è cresciuta a Kansas City, nel Missouri, e vive a Chicago con
il marito, il figlio e un grosso gatto. Sta lavorando alla sceneggiatura di
Gone Girl, che sarà prodotto e interpretato da Reese Witherspoon nel ruolo
della protagonista. Ha pubblicato: Sharp Objects (2006), Dark Places
(2009), and Gone Girl (2012).
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