mercoledì 2 novembre 2011

L'amica geniale *

Un libro di un autore misterioso, che pagina dopo pagina rivela il meglio di sé.  Ciò che accade nei vicoli della periferia di Napoli è stato fonte di tanta letteratura. Il dopoguerra, la miseria, uno sfondo di camorra, contrabbando, borsa nera, il comandante Lauro, la politica.  
Ma sarà difficile scordare l'amicizia fra Lila ed Elena, che nasce sui banchi di scuola; due bambine, imprigionate da un destino già segnato dalla nascita, che crescendo prendono due strade diverse. Lila - l'amica geniale - trova nel matrimonio col salumaio del quartiere il suo riscatto sociale: una casa nuova, con la vasca da bagno ed il televisore, poco importa se vicino alla ferrovia...Elena frequenta il liceo classico, studia il greco ed il latino, ma l'autrice non ci dice dove arriverà, se supererà il ponte della ferrovia, che segna i confini del quartiere.
Due amiche che si specchiano una nell'altra, forse volendo scambiarsi i destini. Il libro finisce con la festa per il matrimonio di Lila, poco più che sedicenne; il fallimento del suo tentativo di riscatto è tutto in un paio di scarpe, disegnate dalla stessa Lila ragazzina ed indossate da uno dei fratelli che spadroneggiano nel rione. Michele ha cercato in tutti i modi di averla e lei si era illusa di essergli sfuggita...ma non è possibile per chi nasce nel quartiere...



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