mercoledì 2 luglio 2014

Afa*


Delizioso libricino di Keyserling, maestro dei primi del Novecento. Un racconto ambientato nella campagna tedesca che descrive il difficile rapporto di un adolescente con il padre. Bellissima figura di tutore dell'ordine, moralista della bellezza e dell'impeccabilità rappresentativa, temuto, spiato. Tra i rituali dell'alta società, la tragedia di una passione non consentita. Con morte liberatoria.
Amato e lodato per la schiva grandezza e la nobile malinconia da Robert Walser, Thomas Mann e Hugo von Hofmannsthal, Keyserling si conferma in questo racconto grande narratore. Secondo i critici "Afa" rimane unico per l'amalgama di grazia, ironia e disperazione.
Da leggere.
 

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