giovedì 29 agosto 2019

La moglie olandese

La moglie olandese - Ellen Keith - copertina


Bisogna essere pronti a leggere un libro ambientato in un campo di sterminio nella Germania nazista e nelle galere argentine del tagico periodo post Allende. Se sì, la lettura è interessante e non affatto banale. Scrive bene Ellen Keith. Amsterdam, 1943. Due giovani olandesi, marito e moglie, sono arrestati perché "politici" e deportati in due diversi campi di concentramento in Germania. Lei si trova davanti a una scelta terribile. Dall'altra parte del filo spinato, un ufficiale delle SS spera di essere all'altezza delle aspettative di gloria di suo padre. L'incontro fra i due cambia il loro destino. Buenos Aires, 1977. È in corso la repressione violenta di tutti i dissidenti al regime. E lo scena è anche peggiore di quella nazista. Dall'Olanda alla Germania, fino all'Argentina. Le storie personali si intrecciano nel buio dei due dei regimi più terribili di tutta la storia moderna.

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