Le vostre letture preferite


La lettura è un piacere. Condividerla ancor di più.
Ecco le nostre letture, raccontate le vostre.

Istruzioni per gli amici:
se avete letto uno dei libri da noi recensiti potete lasciare la vostra opinione, cliccando sotto il post nello spazio "commenti". Se volete fare una segnalazione, inviateci via e-mai il testo e noi la pubblicheremo.
Scrivere a:
serven48@gmail.com

mercoledì 22 gennaio 2020

La saga dei Clifton








Una lettura piacevole e rilassante come un giallo leggero, quasi rosa.

Jeffrey Jeffrey Howard Archer è nato a Londra nel 1940 ma ha trascorso tutta la sua giovinezza nel Somerset. Ottimo studente (come dimostra la borsa di studio ottenuta per la Wellington School), da ragazzino è però anche stato vittima di bullismo. Dopo la laurea a Oxford in Lingua e Letteratura Inglese, ha svolto numerosi lavori (in particolare è stato un apprezzato insegnante) e poi si è dato agli affari pubblici. La sua carriera politica ha subito alti e bassi (anche a causa di problemi d’ordine giudiziario) ma comunque Archer è stato membro attivo del Partito Conservatore per vent’anni, arrivando a ricoprire il ruolo di vice presidente durante il governo Thatcher e diventando, nel 1992, pari del Regno alla Camera dei Lords. Nel 1999 si è candidato come sindaco di Londra ma, durante la campagna elettorale, è stato travolto da uno scandalo che ha segnato la fine della sua carriera politica.
Archer ha iniziato a scrivere e pubblicare racconti e romanzi alla fine degli anni ’70. E’ un autore estremamente prolifico, non molto apprezzato dalla critica ma amato dal pubblico, come dimostra il fatto che sia uno degli scrittori più ricchi del mondo. “La saga dei Clifton” è una delle sue opere più recenti. Dei sette volumi che costituiscono la serie al momento in italiano sono disponibili i primi 5. “Solo il tempo lo dirà”, “I peccati del padre”, “Un segreto ben custodito”, “Attento a quel che desideri” e Più  della spada".
La storia è ambientata a Bristol e inizia nel 1919. Maisie Tancock è una bella e giovane donna di estrazione popolare....
Bella trama, divertente, costruzione ottima, ambientazione sociopolitica eccellente. Ma soprattutto personaggi empatici. Qualcuno accosta l'autore a Ken Follett, autore di una saga magistrale.
Con i suoi romanzi Archer ha venduto 330 milioni di copie. Al di fuori della politica, Archer è un autore prolifico: romanziere, drammaturgo e scrittore di storie brevi. I suoi successi maggiori sono Non un soldo di più non un soldo di menoQuarto potereFigli del destino e L'undicesimo comandamento.

giovedì 2 gennaio 2020

Il segreto della fotografa francese


Il romanzo è ispirato all'incredibile storia di Lee Miller, la modella di «Vogue» diventata poi una delle prime donne fotoreporter di guerra. Natasha Lester, l'autrice, racconta che la sua storia l'ha affascinata subito: una famosa modella e amante di Man Ray che aveva fotografato e scritto alcune storie straordinarie per «Vogue» durante la seconda guerra mondiale, ma il cui lavoro in seguito era stato ampiamente dimenticato. 
Il figlio di Lee Miller, Antony Penrose, conosceva molto poco dello straordinario passato della madre prima di morire. È stata sua moglie, sgombrando la soffitta di Farley Farm – la casa della Miller – a trovare sessantamila fotografie e negativi, oltre a ritagli, macchine fotografiche e ricordi di guerra, conservati alla rinfusa in scatole di cartone. Penrose ha riportato alla luce il suo lascito, e adesso è riconosciuta in tutto il mondo come una delle più importanti fotoreporter di guerra. 
Nel romanzo Lee Miller diventa Jessica May che, nel 1942, interrompe la sua brillante carriera nel mondo della moda per farsi inviare in Europa come fotoreporter dalla rivista «Vogue». Lascia così Manhattan e arriva a Parigi nel pieno della seconda guerra mondiale. I pregiudizi maschili al fronte sembrano un ostacolo insormontabile per Jess, ma saranno tre amicizie inaspettate a cambiare per sempre il suo destino: la giornalista Martha Gellhorn, moglie di Hemingway, saprà incoraggiarla a sfidare le regole, il paracadutista Dan Hallworth la porterà nei luoghi simbolo della guerra, che lei immortalerà in scatti memorabili, e una bambina francese cresciuta in un ospedale da campo, Victorine, le insegnerà il vero significato dell’amore. 
2005: la curatrice australiana D’Arcy Hallworth è appena arrivata in un castello francese per occuparsi di una famosa collezione di fotografie. Ma quello che doveva essere un semplice lavoro si rivelerà l’inizio di un viaggio nel passato, destinato a portare alla luce segreti su sua madre, Victorine.


Natasha Lester ha lavorato come responsabile marketing per L’Oréal prima di tornare a iscriversi all’università e dedicarsi alla scrittura creativa. È autrice di quattro romanzi di successo. Vive a Perth, in Australia.

martedì 19 novembre 2019

Le ragazze di Parigi



E' incredibile quanta letteratura riesca a produrre la seconda guerra mondiale. Questa è una bellissima storia di agenti segreti declinata al femminile. Eroiche ragazze che hanno dato un contributo importante alla sconfitta di Hitler, donne inviate da Londra in Francia, nelle zone occupate, come operaritrici radio specializzate nei codici segreti usati per le trasmissioni delle informazioni destinate alla resistenza francese.
Bella storia di guerra e belle storie d'amore. 



Pam Jenoff, nata nel 1950, è un autore, avvocato e professore di legge americano. È conosciuta soprattutto per il bestseller internazionale The Kommandant's Girl, che è stato nominato per un Quill Award. Il suo romanzo The Things We Cherished è stato descritto da Publishers Weekly come "una storia d'amore senza tempo".

venerdì 6 settembre 2019

M. Il figlio del secolo


Non è detto che uno abbia voglia di ripercorrere, giorno per giorno, la vita di Benito Mussolini dal 1919 al 1924, ma se sì questo è il libro giusto. Poco romanzo, molto racconto storico, lento, lungo, puntuale, preciso, offre una chiave interessantissima per l'analisi della salita al potere del fascismo e per la simmetrica disfatta del socialismo italiano.
Non è vero che Antonio Scurati dipinge solo i fascisti come rozzi e puzzolenti, più delinquenti comuni che politici, perché critiche severe le elargisce anche a tutti gli altri: liberali miopi, borghesi pavidi, industriali avidi, proprietari terrieri spietati, socialisti con lo scissionismo incorporato, comunisti settari.
E poi Toscanini, Croce, Pirandello, Ungaretti, tutti ad applaudire. Al limite, chi esce meglio sono i fascisti autentici: i futuristi e D'Annunzio.
Cent'anni fa, eppure sembra di leggere le vicende politiche di ieri. Anche gli "amori" del duce ricordano tanto storie contemporanee.

giovedì 29 agosto 2019

I Goldbaum

I Goldbaum


Non lo si dice mai, ma è praticamente la storia della famiglia Rothschild, una delle più ricche del mondo. Sapientemente piazzati nei luoghi che contano in tutta Europa, gli uomini Goldbaum sono banchieri e le donne sono mogli di banchieri e madri di futuri banchieri. Ebrei e abituati a vivere in orgoglioso isolamento, i Goldbaum sanno che, sebbene il potere si trovi nella ricchezza, la forza risiede nella famiglia. Costretta dai genitori, la protagonista si trasferisce da Vienne in Inghilterra per sposare un lontano cugino, come si usa fare. Orgogliosa e solitaria, detesta a prima vista il cugino, tanto quanto lui detesta lei. Ma, quando la vecchia suocera le dona un giardino, un luogo che la giovane donna può finalmente considerare suo. Le cose iniziano a cambiare e i due giovani iniziano capirsi e a stimarsi.. Tuttavia, proprio mentre la coppia inizia ad assaporare una felicità inaspettata, scoppia la prima guerra mondiale e i soldi non bastano a cambiarne il destino anche se giocano un ruolo importante. Per la prima volta in duecento anni, la famiglia si troverà su fronti opposti e lei dovrà scegliere: la famiglia che ha creato in Inghilterra o quella che è stata costretta a lasciare in Austria? 
A parte la storia d'amore, è interessante seguire il denaro per capire l'Europa e quelli che adesso a noi piace chiamare "i poteri forti". Molto forti.

L'autrice, Natasha Solomons (https://www.natashasolomons.com/), scrive sceneggiature e romanzi, vive nel Dorset con marito e figli. I suoi libri, best seller a New York, sono tradotti in 17 lingue. 




Al servizio di Adolf Hitler



Hitler e il suo cerchio magico visti da vicino. Lettura interessante e piacevole. Sa scrivere V.S. Alexander. All'inizio del 1943 i genitori nazisti di una fanciulla inviano la loro figlia presso alcuni parenti in Baviera, sperando di tenerla al sicuro dalle bombe alleate che piovono su Berlino. E' così, ma la giovane deve trovare e lavoro e finisce per essere assegnata al rifugio di montagna di Hitler dove scopre che dovrà fare l'assaggiatrice del cibo del Führer, giocandosi la vita per evitargli di essere avvelenato. Sperduto tra le montagne, il rifugio sembra lontanissimo dalla realtà della guerra, ma offre un punto di vista insolito e privilegiato per capire le atrocità del Reich. E lei si trova sempre più invischiata in intrighi che la metteranno alla prova. In gioco ci sono la vita, la libertà, l'amore e la vendetta.

La moglie olandese

La moglie olandese - Ellen Keith - copertina


Bisogna essere pronti a leggere un libro ambientato in un campo di sterminio nella Germania nazista e nelle galere argentine del tagico periodo post Allende. Se sì, la lettura è interessante e non affatto banale. Scrive bene Ellen Keith. Amsterdam, 1943. Due giovani olandesi, marito e moglie, sono arrestati perché "politici" e deportati in due diversi campi di concentramento in Germania. Lei si trova davanti a una scelta terribile. Dall'altra parte del filo spinato, un ufficiale delle SS spera di essere all'altezza delle aspettative di gloria di suo padre. L'incontro fra i due cambia il loro destino. Buenos Aires, 1977. È in corso la repressione violenta di tutti i dissidenti al regime. E lo scena è anche peggiore di quella nazista. Dall'Olanda alla Germania, fino all'Argentina. Le storie personali si intrecciano nel buio dei due dei regimi più terribili di tutta la storia moderna.

giovedì 18 luglio 2019

I pazienti del dottor Garcia




Guerra di Spagna, 1936. Una lettura strepitosa. Personaggio affascinanti. Madrid è sotto le bombe dell’esercito nazionalista (quello di Franco). Guillermo García Medina presta soccorso ai combattenti repubblicani, imparando a praticare le prime trasfusioni di sangue. A casa sua si rifugia la vicina e amica d’infanzia Amparo Priego, seducente e sfacciatamente falangista, a cui lo lega un sentimento ambiguo e fortissimo. Ma Guillermo è consapevole che all’entrata in città delle truppe di Franco il loro legame è destinato a dissolversi e che lo aspetta il plotone d’esecuzione. A salvarlo, offrendogli il lasciapassare per una nuova esistenza, è il più illustre dei suoi pazienti, un uomo misterioso che nel corso di una convalescenza fatta di conversazioni e partite a scacchi è diventato il suo migliore amico: Manolo Arroyo Benítez, spia di mestiere e vocazione. La missione principale dei due amici, negli anni della Guerra fredda, sarà quella di smascherare un’organizzazione clandestina volta a far espatriare i criminali del Terzo Reich, sottraendoli alla condanna. A dirigerla, dal cuore della capitale spagnola, è una donna di nome Clara Stauffer, nazista e falangista. In una fitta trama di infiltrazioni, missioni in incognito o sotto falsa identità, tra criminali di guerra e grandi tesori trafugati, Almudena Grandes scrive un thriller storico memorabile.



ALMUDENA GRANDES



Nel 1989 ha pubblicato il suo primo romanzo Le età di Lulù, tradotto in 19 lingue, che le è valso il Premio La sonrisa vertical. Da questo suo primo romanzo è stato tratto l'omonimo film diretto da Bigas Luna. Nel 1991 pubblica Ti chiamerò Venerdì, che però non ebbe grande successo. Riscontro di critica ebbe nel 1995 Malena un nome da Tango, portato al cinema da Gerardo Herrero. Un altro film a opera di Juan Vicente Córdoba viene tratto dalla raccolta di racconti Modelli di donna del 1997, anno in cui riceve in Italia il Premio Rossone d'oro. Nel 1998 ha pubblicato il romanzo Atlante di Geografia Umana, tradotto in Italia nel 2001.

giovedì 29 giugno 2017

I signori della sete / L'appalto



Due bellissimi gialli di Sergio Grea, uno scrittore molto interessante. I signori della sete è ambientato nelle ex colonie italiane del Corno d'Africa. L'appalto in Uzbekistan. Due storie complicatissime e appassionanti che si sviluppano su scenari assolutamente reali: soldi, petrolio, acqua, politica, fondamentalismi vari, tribù e quant'altro. I contesti sono roventi: Islam, nazionalismi, multinazionali, burocrati, tecnocrati, tiranni e politici si combattono con colpi bassi.




Sergio Grea

Sergio Grea è stato consigliere delegato di Shell Italia e vicepresidente dell'Unione petrolifera. Ha lavorato molti anni fuori Italia, in particolare in Africa e Estremo oriente. Si è laureato in Economia a Genova e poi ha studiato alla Stanford University di Palo Alto e alla Manchester Business School. Dal 1960 fino al 1998 è stato dirigente di varie società del gruppo Shell lavorando molto spesso all'estero. Ha ricoperto ruoli nell'Unione Petrolifera Italiana e nella Camera di Commercio Internazionale. Dal 1999 al 2005 è stato consigliere e poi presidente ed amministratore delegato di Dipharma. Dal 1995 è professore all'Università di Genova, la città in cui è nato nel 1953. Ha scritto molti libri rosa con lo pseudonimo di Angela P. Miller.


In un'intervista ha dichiarato:


"Da dieci anni scrivo romanzi di intrattenimento. Ho cominciato per caso, scrivendo qualcosa che poi tenevo nel cassetto, mia moglie l'ha visto e l'ha spedito a una rivista. È cominciato tutto così. Poi, ho creato uno pseudonimo, che è l'anagramma del nome di mia moglie. Ho cominciato quasi per scherzo, ma è diventata una cosa molto bella. Gli ingredienti? Un po' di emozioni e un po' d'avventura. Ho viaggiato molto, e ambiento i romanzi che scrivo nei posti che ho visto, tentando di ricrearli. Così, le mie storie sono anche in parte autobiografiche. Ho cominciato con i romanzi rosa, ma l'ultimo è più un thriller. Man mano che ho continuato a scrivere, ho inserito elementi di giallo, di avventura. Molti romanzi li ho ambientati durante la guerra del Vietnam, perché ho vissuto molti anni in quel paese. Ho cominciato con storie molto semplici, brevi. Poi sono andato verso romanzi più complessi, storie più intricate, che mi sono costate molta più fatica, ma mi hanno dato anche molta più soddisfazione. Letture preferite? Amo tantissimo un autore inglese, Cronin, che era molto noto alla mia generazione. Mi piacciono moltissimo gli americani come Steinbeck e Faulkner, che non scrivono storie d'amore. Ma l'amore lo si può far rientrare comunque, perché l'amore è ovunque. Basta che l'ambientazione sia credibile. Per esempio Via col vento è una grande storia d'amore con una grande ambientazione. Secondo me romanzo rosa è una definizione penalizzante. Trovo più adeguata quella di romanzo di intrattenimento. Bisogna far compagnia, far divertire e sognare. Il lieto fine ci vuole, ma non basta. I protagonisti devono avere uno sfondo importante, che permetta anche ai lettori di riconoscersi".


Ha scritto: L'appalto nel 2012, I signori della sete nel 2009, Saigon, addio nel 2005.




martedì 20 settembre 2016

La buona società***

Risultati immagini per la buona società amor towles


Piaciuto molto questo libro di Amor Towles. Davvero un piccolo gioiello, tanto più sorprendente perché è una opera prima di una penna che promette molto. Si legge in fretta, perché scorre bene e i personaggi ti rapiscono. Ricorda a molti il miglior Fitzgerald e in certo senso è vero: stessa epoca, stessi protagonisti "belli e dannati", stesso fascino, stessi ambienti "estremi" il massimo della ricchezza e il minimo della povertà, un destino beffardo, una costante dose di ironia, una eccessiva dose di alcool. Una lettura da non perdere. 







amor-towles

Decisamente un autore interessante. Nato nel 1964, Amor Towles è cresciuto nei dintorni di  Boston, Massachusetts; ha studiato a Yale e a Stanford. Poi ha lavorato dal 1991 al 2012 a New York, dove vive con moglie e due figli. Rules of Civility (questo il titolo originale) è stato pubblicato nel 2011 ed è entrato nelle liste dei bestseller del The New York Times, del Boston Globe e del Los Angeles Times. Tradotto in 15 lingue, il libro potrebbe diventare un film. Nel settembre 2016 è stato pubblicato Gentleman in Moscow.



giovedì 18 agosto 2016

Il vento di San Francisco*** Seconda generazione***




seconda generazione




Molto prima di Ken Follet Howard Fast ha scritto una splendida saga familare in 6 libri. Questi sono i primi due. 
Tutto inizia con Danny Lavette, che è solo un ragazzo di origini francesi e italiane quando perde i genitori nel terremoto di San Francisco del 1906. Non ha più casa, non ha più una famiglia, non gli resta che il peschereccio di suo padre e qualche amico. Il suo sogno è quello di arrivare in alto, a Nob Hill, dove vive chi ha soldi e potere. Riesce a sposare la donna più bella della città, figlia del più importante banchiere della California. E poi continua il gioco al rialzo prima sui pescherecci, poi sulle navi da crociera, infine sui primi aeroplani. 
Bellissima storia e bellissimo quadro della California di inizio secolo con la difficile convivenza fra cinesi, italiani, americani, ricchi e poveri. Bellissimi i personaggi e le storie d'amore e d'odio.
Il grande affresco storico della famiglia Lavette inizia nel 1977 con Il vento di San Francisco, a cui segue Second Generation (1978), The establishment (1979), The Legacy (1981) e The Immigrant’s daughter (1985).

Howard Fast.jpg
Howard Fast (New York, 1914 – Old Greenwich, 2003) è stato uno degli scrittori americani più amati e prolifici del secolo appena trascorso. La sua sterminata produzione conta più di 80 volumi fra romanzi, saggi, pamphlet e memoir. 
I suoi genitori erano entrambi immigranti ebrei. La madre era nata nel Regno Unito mentre il padre era ucraino e abbreviò il suo vero cognome Fastovsky in Fast all'arrivo negli Stati Uniti. Quando nel 1923 la madre morì e il padre rimase disoccupato, Howard e il fratello maggiore iniziarono a lavorare vendendo giornali presso la Biblioteca di New York. Howard stesso attribuì in seguito la sua precoce passione per la letteratura a questo suo lavoro iniziale.

Howard ha iniziato a scrivere molto giovane. Nel 1933, all'età di soli 18 anni pubblicò il suo primo romanzo, Two Valleys, scritto mentre peregrinava attraverso gli Stati Uniti passando da un lavoro saltuario a un altro. La sua prima opera di successo fu Il cittadino Tom Paine (Citizen Tom Paine), una versione romanzata della vita di Thomas Paine. Fortemente interessato alla storia statunitense, scrisse L'ultima frontiera (The Last Frontier), sul tentativo degli indiani Cheyenne di tornare nelle loro terre native, e La via della libertà (Freedom Road), sulla vita degli ex-schiavi dopo la Guerra di Secessione. È autore del romanzo Gli emigranti (The Immigrants), che ripercorre la vita di alcuni emigranti italiani ed ebrei negli anni precedenti la crisi economica del 1929. Il suo romanzo più noto è Spartacus del 1951, che ispirò il film omonimo del 1960 di Stanley Kubrick e Kirk Douglas. 

Ha militato nelle file del Partito Comunista, in piena guerra fredda, ed è finito nel mirino della commissione McCarthy. I suoi romanzi vennero proibiti dalle biblioteche scolastiche, l’attenzione della stampa per il suo lavoro scemò, gli editori si dileguarono. Finché nel 1950 fu chiamato a deporre di fronte alla Commissione McCarthy in merito al suo impegno a favore dei ribelli anti-franchisti della guerra civile spagnola. La sua mancata collaborazione gli costò un’accusa di oltraggio alla corte, e venne condannato a scontare 3 mesi nella prigione federale di Mill Point. Fu lì che cominciò a scrivere Spartacus, un grande romanzo di libertà sulla famosa rivolta dei gladiatori guidata dal condottiero schiavo. Ma nessuno volle pubblicare il libro di uno scrittore sulla lista nera. Il romanzo venne pubblicato a spese dell’autore e fu un buon successo da 48.000 copie. Forti di questa esperienza, Fast e sua moglie diedero fondo ai risparmi di famiglia e avviarono la Blue Heron Press, una piccola casa editrice che avrebbe stampato le opere di Fast e quelle di altri scrittori nelle sue stesse condizioni. L’idea era quella di aggirare così le restrizioni imposte dalla lista nera. Ma i romanzi uscivano in sordina, ignorati dalla stampa e dal pubblico. 
Nel frattempo Howard Fast continuava a fare politica. Lavorò per giornali di ispirazione comunista, tenne lezioni e seminari su letteratura e politica, difese la sua opera e le sue azioni in ogni occasione, persino quando furono i suoi stessi compagni di partito ad accusarlo di essere troppo lontano dal vero spirito comunista. Nel 1952 si candidò al Congresso nelle file del Labor Party fallendo clamorosamente (raccolse solo 2000 voti, il suo sfidante 40.000). Infine nel 1953 ricevette il Premio Stalin per la Pace, il Nobel del blocco orientale.
Poi la rottura con il Partito Comunista e il suo ufficialmente depennamento dalla lista nera. Gli editori tornarono a interessarsi di Howard Fast e così la stampa e i lettori. Nel 1960 Spartacus divenne un film di successo con Kirk Douglas, per la regia di Kubrick. Nel 1977 uscì Il vento di San Francisco, che venne accolto da un ottimo successo di pubblico così come i volumi successivi della saga dei Lavette. 
Ha scritto il New York Times, Howard Fast è stato “uno degli scrittori più indaffarati del ventesimo secolo”. I suoi libri furono dei best-seller di enorme successo tradotti in quindici lingue, le sue storie hanno conquistato milioni di lettori in tutto il mondo.


mercoledì 17 agosto 2016

In fuga dal passato*





In fuga dal passato di [Graham, Eliza]

Bel libro di Eliza Graham che racconta la vicenda di un ragazzo accolto, nel 1939, a pochi mesi dallo scoppio della Seconda guerra mondiale, in Inghilterra grazie a un programma di accoglienza per bambini ebrei in fuga dalla Germania nazista. L'affascinante padrona di casa è una combattiva pilota dei caccia Spitfire. In questo suo nuovo mondo, il ragazzo non si tira indietro di fronte alla sfida per diventare un vero gentleman inglese, ispirato dalla dolce signora e guidato dal bisogno di lasciarsi alle spalle i segreti del passato. E di segreti ce ne sono davvero tanti. Quasi un giallo. 

Picture    sito ufficiale: http://www.elizagrahamauthor.com/