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mercoledì 1 febbraio 2012

The Help ***



Come è bello questo libro! Ci è tanto piaciuto che quasi quasi abbiamo paura che il film, in programmazione durante questo inverno nelle sale italiane, si riveli una delusione.
Ci siamo un po' innamorati di queste domestiche nere del profondo Sud americano che sfidano la Storia - il romanzo  è ambientato nel 1962 - e rivelano alla giovane Skeeter i loro trascorsi al servizio delle ricche Signore bianche come lei. L'aspirante giornalista raccoglie le interviste in un libro, che metterà in subbuglio la tranquilla cittadina del Mississipi dove vive.
Le regole non scritte di questo rapporto fra le donne di colore e le Signore bianche, tramandate da generazioni, le spiega chiaramente la mamma alla giovane e ribelle Minny, una delle domestiche protagoniste del libro:

  • regola numero uno: fatti gli affari tuoi;
  • regola numero due: non farti mai trovare dalla Signora bianca seduta sul suo water;
  • regola numero tre: quando cucini per i bianchi assaggia il cibo che cucini con un cucchiaio diverso;
  • regola numero quattro: usa lo stesso bicchiere, la stessa forchetta, lo stesso piatto ogni giorno e custodiscili in un armadietto separato;
  • regola numero cinque: tu mangi in cucina;
  • regola numero sei: non picchiare i suoi bambini;
  • regola numero sette: niente rispostacce.

Dando la voce a queste donne di colore, la bianca Skeeter sorpassa timidamente un confine ritenuto allora invalicabile, rivelando con le sue interviste un universo di sentimenti complessi, fatto di umiliazioni, disprezzo, ma anche di solidarietà, complicità e affetti inconfessabili, neanche a se stessi.
Kathryn Stockett ammette di non essere sicura di essere riuscita a capire cosa significasse davvero essere una domestica nera negli anni '60 nel Mississipi, ma cercare di farlo è per lei essenziale e lo diventa anche  per noi lettori appassionati.
Come affermato dal premio Pulitzer Howell Raines: " per uno scrittore del Sud non c'è argomento più delicato dell'affetto tra un nero e un bianco nel mondo ingiusto della segregazione. Infatti, l'ipocrisia su cui si basa la società rende sospetta ogni emozione, per cui è impossibile capire se il sentimento che esisteva fra due persone era genuino, oppure dettato dalla compassione o dal pragmatismo".
Il libro è divertente, ben scritto ...insomma da leggere prima di andare al cinema per godere due volte!!!.     



http://www.ilrecensore.com/wp2/2012/01/the-help-di-kathryn-stockett-dal-libro-al-film/
http://www.kathrynstockett.com/
sito del film
trailer del film;
recensione su Mymovies


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