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domenica 12 febbraio 2012

Ricomincio da te

 

Questo libro, auto-pubblicato, è stato un vero successo in Spagna grazie al passaparola e si tratta di un successo meritato. Non leggetelo però se avete dei conti in sospeso con voi stessi....la scrittura intensa ed emotiva dello scrittore vi travolge e vi mette necessariamente con le spalle al muro: siete contenti dei metri quadrati in cui si svolge la vostra vita?   
L'autore, Eloy Moreno, un informatico spagnolo quasi quarantenne, non lo è sicuramente e, seguendo una penna di gel verde, più o meno inconsciamente crea le condizioni per ribaltare la sua vita.
Il libro assume pian piano i toni del giallo, fino a quando una sorpresa più grande di quanto lo stesso protagonista si possa aspettare, gli fa crollare tutto il suo mondo.
Decide quindi di partire con lo zaino in spalla per una gita in montagna, che si trasforma in un pellegrinaggio nei luoghi del suo passato e che lo riconduce a sé stesso.
Il tutto però non è scontato
Il bello del libro è nel ritmo avvincente, nella capacità dell'autore di fare entrare il lettore nel suo mondo, di farlo partecipe dei suoi dubbi, delle sue insoddisfazioni, di fargli respirare la noia quotidiana di una vita senza sorprese e la gioia della trasgressione, la profondità della solitudine e le mille sfaccettature dei legami importanti.
Non vi resta che leggerlo!  

Qualcuno con cui correre



L'amica Donatella ci segnala.
Lo scrittore, David Grosmann, e la sua storia personale non necessitano di presentazioni.
Assaf è un sedicenne timido e impacciato; inseguendo un cane per le strade di Gerusalemme viene condotto in luoghi impensati, di fronte ad inquietanti personaggi, fino ad incontrare Tamar, una ragazza solitaria e ribelle, fuggita di casa per salvare il fratello tossicodipendente. Il mistero ed il fascino di Tamar catturano Assaf, che decide di andare fino in fondo, e di "correre" con lei "libero come una stella, che devia dall'orbita e solca il firmamento lasciandosi dietro una scia sfavillante " 
Si tratta di una storia di ragazzini alle prese con la vita dei grandi, ma che aiuta i grandi a comprendere quante potenzialità hanno gli adolescenti.
All'inizio lo scrittore sembra dilungarsi in una descrizione fin troppo dettagliata di persone e situazioni, ma tale modalità narrativa aiuta il lettore ad entrare in un mondo psicologico - quello dei giovani - che necessita di un approccio graduale e riflessivo.

Posted by Donatella

Vivamente consigliato, soprattutto per genitori di figli adolescenti

Biografia dell'autore
http://it.wikipedia.org/wiki/David_Grossman;
http://www.repubblica.it/2006/08/sezioni/esteri/medio-oriente-15/grossman-la-storia/grossman-la-storia.html;

dal libro è stato tratto anche un film
vedi la recensione.
http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=56857;
vedi il video su you tube:
http://www.youtube.com/watch?v=zvcEZu2BV3M

mercoledì 1 febbraio 2012

Il profumo delle foglie di limone ***



"Il male non sa cosa sia il male finché qualcuno non gli strappa la maschera del bene».
Questa citazione riassume benissimo il devastante messaggio di questo bellissimo libro, un vero e proprio caso editoriale dello scorso anno, nato dal passaparola fra i lettori di tutto il mondo.
La storia si sviluppa attorno alla figura di Sandra, trentenne in crisi, che si rifugia in Costa Blanca per meditare sul suo futuro. Sola, disperata ed in dolce attesa, incontra una coppia di simpatici vecchietti, Fredrik e Karin Christensen, che le offrono affetto, protezione e una speranza per il futuro. Eppure dietro il loro volto buono, si nasconde una terribile verità, che Sandra scoprirà grazie all'aiuto di Julian, scampato al campo di concentramento di Mauthausen e in Spagna alla ricerca dei due amabili vecchietti e dei loro amici, noti criminali nazisti.
La giovane donna farà fatica ad accettare la realtà e l'inganno, di cui è caduta vittima, ma pian pian nascerà in lei una nuova forza perchè il suo bambino nasca in un mondo migliore, dove il male non rimanga impunito, sepolto sotto l'oblio e la paura.
La pagine scorrono veloci ed il lettore si immedesima in Sandra, teme per lei, spera con lei, soffre con lei per la sua grande disillusione. Una lettura che regala grandi emozioni.


Per saperne di più:
Biografia
Intervista;
intervista e trailer del romanzo

The Help ***



Come è bello questo libro! Ci è tanto piaciuto che quasi quasi abbiamo paura che il film, in programmazione durante questo inverno nelle sale italiane, si riveli una delusione.
Ci siamo un po' innamorati di queste domestiche nere del profondo Sud americano che sfidano la Storia - il romanzo  è ambientato nel 1962 - e rivelano alla giovane Skeeter i loro trascorsi al servizio delle ricche Signore bianche come lei. L'aspirante giornalista raccoglie le interviste in un libro, che metterà in subbuglio la tranquilla cittadina del Mississipi dove vive.
Le regole non scritte di questo rapporto fra le donne di colore e le Signore bianche, tramandate da generazioni, le spiega chiaramente la mamma alla giovane e ribelle Minny, una delle domestiche protagoniste del libro:

  • regola numero uno: fatti gli affari tuoi;
  • regola numero due: non farti mai trovare dalla Signora bianca seduta sul suo water;
  • regola numero tre: quando cucini per i bianchi assaggia il cibo che cucini con un cucchiaio diverso;
  • regola numero quattro: usa lo stesso bicchiere, la stessa forchetta, lo stesso piatto ogni giorno e custodiscili in un armadietto separato;
  • regola numero cinque: tu mangi in cucina;
  • regola numero sei: non picchiare i suoi bambini;
  • regola numero sette: niente rispostacce.

Dando la voce a queste donne di colore, la bianca Skeeter sorpassa timidamente un confine ritenuto allora invalicabile, rivelando con le sue interviste un universo di sentimenti complessi, fatto di umiliazioni, disprezzo, ma anche di solidarietà, complicità e affetti inconfessabili, neanche a se stessi.
Kathryn Stockett ammette di non essere sicura di essere riuscita a capire cosa significasse davvero essere una domestica nera negli anni '60 nel Mississipi, ma cercare di farlo è per lei essenziale e lo diventa anche  per noi lettori appassionati.
Come affermato dal premio Pulitzer Howell Raines: " per uno scrittore del Sud non c'è argomento più delicato dell'affetto tra un nero e un bianco nel mondo ingiusto della segregazione. Infatti, l'ipocrisia su cui si basa la società rende sospetta ogni emozione, per cui è impossibile capire se il sentimento che esisteva fra due persone era genuino, oppure dettato dalla compassione o dal pragmatismo".
Il libro è divertente, ben scritto ...insomma da leggere prima di andare al cinema per godere due volte!!!.     



http://www.ilrecensore.com/wp2/2012/01/the-help-di-kathryn-stockett-dal-libro-al-film/
http://www.kathrynstockett.com/
sito del film
trailer del film;
recensione su Mymovies