Virginia Dellamore ha scritto un libro leggero, frizzante, molto divertente, scorrevole, senza pretese e veramente piacevole da leggere. Il protagonista maschile è bello come un arcangelo, è un duca ricchissimo, è cinico, irriverente, menefreghista nei confronti delle sue regole di una Londra ipocrita e berbenista. Lei è bruttina, povera, assolutamente consapevole dei suoi difetti, ma molto intelligente e curiosa. Non le interessano affatto i soldi, ma la bellezza del nostro eroe la rende vulnerabile.
Potrebbe essere un banale libro rosa da quattro soldi ma è scritto troppo bene e fa troppo ridere per non prenderlo sul serio.