Un inizio brillantissimo con il giovane Sigmund Freud nella Vienna di fine Ottocneto in adorazione della bella, intelligente e ricca moglie del suo mentore, Joseph Breuer. Poi c'è Friedrich Nietzsche abbandonato da una giovane donna dal fascino incantevole. Lui schivo, solitario, asociale, sempre sull'orlo del suicidio, con forti emicranie. Lo cura Joseph Breuer, stimato medico ebreo, futuro padre fondatore della psicanalisi, che sottopone il filosofo alle sue cure, basate sulla convinzione che la guarigione del corpo passi attraverso quella dell'anima.
Il bello è proprio il rapporto tra i due medici nel momento dell'incubazione della psicanalisi. Si capisce come è nata, come la vicenda di una paziente sulla quale è stato sperimentato un trattamento psicologico rivoluzionario sia fondamentale per la nascita dell'analisi.
Dopo un po' di pagine il dialogo tra Breuer e Nietzsche, nel corso del quale il primo cerca invano di arrivare alle radici del male oscuro del filosofo e di indurlo ad aprirgli il cuore, diventa un po' pesante. Alla fine, il medico ha l'idea risolutiva: vestiti i panni del paziente e confessando tormenti, pene e preoccupazioni a Nietzsche, riesce a infrangerne l'impenetrabile isolamento e a provocare in lui una liberatoria catarsi emotiva.
David Irvin Yalom è uno scrittore, psichiatra e docente statunitense, autore di narrativa e saggistica, professore emerito di Psichiatria all'Università di Stanford, e psicoterapeuta di scuola esistenzialista.
Data di nascita: 13 giugno 1931, Washington, Stati Uniti. Film: When Nietzsche Wept
Studi: George Washington University, Boston University School of Medicine,Università di Boston
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